Tutti in coda!
Tomoko Ohmura; trad. di E. Scantamburlo
Babalibri, 2011, p. 36
€ 12,00 ; Età: da 3 anni
Nella prima pagina del libro si vede un cartello con scritto: “Inizio della coda”. Sotto c’è una ranocchia con un punto interrogativo sopra la testa e il numero 50 in un cerchio bianco in basso. Sopra il cartello un uccello in un balloon dice: “Benvenuti. Gli ultimi arrivati si mettano in coda qui”. Girando le pagine si notano in fila animali sempre più grandi identificati da un numero decrescente. L’uccello li segue dall’alto dando opportuni consigli. Sono presenti animali di ogni tipo e di ogni razza, domestici e selvaggi. Alla fine di ogni pagina si intravede la coda o la parte posteriore di quello che apparirà nella pagina successiva. Ma dove vanno? La curiosità si fa più viva perché l’uccello invita tutta la fila a salire a bordo. Non è una nave che accoglie gli animali ma il dorso di una grande balena. Aprendo quattro pagine si vedono tutti, sistemati ben vicini uno all’altro, perché il grande “pesce” fa capriole e immersioni, e poi, con un enorme “splash”, li butta a mare. È un turbinio di corpi, che si ricompongono in una fila ordinata per sbarcare. Ma dove? Il finale è aperto e il lettore può immaginare che ognuno torni al suo habitat, o si prepari per un altro indimenticabile viaggio. Succedono molte cose mentre si aspetta: si apprende che fare la fila spesso è necessario così come essere pazienti. Il lettore può conoscere la fisionomia di animali non comuni, il senso delle proporzioni, può assistere con partecipazione alla gara dei grandi salti tra la volpe e il procione. Può vivere l’emozione della pecora quando si arresta per la paura del lupo di cui vede la coda o dispiacersi per il pianto del piccolo canguro scongiurato dal “cucù” della iena. Infine, può comprendere la noia del dromedario e del coccodrillo e l’impazienza dell’ippopotamo e del rinoceronte. C’è anche il momento “intellettuale” con il gioco della parola (Co-Colomba; Fi- Filastrocca...). E c’è il momento corale della soddisfazione di un viaggio simpatico e divertente. Il libro offre così molte opportunità: fa partecipi di una piccola gioiosa avventura, fa conoscere i numeri fino a 50 e gli animali visti nei loro atteggiamenti tipici che l’illustrazione mette in evidenza con un pizzico di humor.
Maria Letizia Meacci
(da LiBeR 92)